Aiguille des Thoules (3534 m)

Penultima uscita del corso di Alpinismo CAI Varese… questa volta weekend nel gruppo del monte Bianco. Abbiamo preso una funivia a Courmayer che ci ha catapultati direttamente a 3382 m dove è posto il rifugio Torino. Il sabato abbiamo provato una breve progressione su terreno misto (ghiaccio e roccia) per raggiungere la costruzione posta in cima alla punta Helbronner… immersi nella nebbia i pendii affrontati sembrano finire nel vuoto… una volta scesi, quando si sono aperte per un attimo le nuvole abbiamo capito che non stavamo facendo una cosa così azzardata…
Poi via con l’apprendimento delle manovre per il recupero di un compagno finito in un crepaccio… abbastanza complicate, ma non impossibili. Devo studiarmele bene.
Infreddoliti dal vento e dall’umidità siamo rientrati in rifugio, più precisamente nell’essiccatoio del rifugio, dove siamo stati a lungo per scaldarci e per riprovare alcune manovre. Poi pappa e via a nanna, il giorno dopo la sveglia è alle 4:15!
Domenica con 4 cordate e con meteo nemmeno troppo brutto (rispetto al giorno prima), partiamo alla volta dell’Aiguille des Thoules che raggiungiamo salendo per la sua divertente parete nord (PD+ 40-45°) e scendendo per la sua via Normale (F+), resa un po’ infinda a causa della gran quantità di neve ancora presente.
Nel complesso bella gita, ma troppo breve! Alle 10 eravamo in rifugio e non ero affatto stanco… peccato, forse mi sarei divertito di più con le altre cordate che sono andate all’Aiguille Marbree… loro almeno sono rientrati 2 ore dopo.
Qui una relazione della gita.

Il Bianco mostra subito i muscoli con la sua roccia

In funivia

La famosa scalinata infinita e ripida che collega l’arrivo della funivia al nuovo rifugio Torino

Domenica mattina ore 6, verso l’Aiguille des Thoules

Le funivie

Satelliti del Gran Capucin

Crepe vistose

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