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Sci da discesa e da fondo

Domenica terza uscita (per me la seconda, visto che la prima l’ho saltata) del corso di fuorispista a Pila… bei pendii, gran sciata! La mia Anto è stata anche su una nera col maestro, è troppo brava!

Oggi invece puntatina a Cunardo per farle provare gli sci stretti (sci di fondo). Come previsto, nessun problema per lei, dopo 10 m in piano c’è già la prima discesa e non avuto nemmeno un’esitazione! Pazzesco, mi sa che questa primavera quando la faccio provare ad arrampicare alla fine salirà lei da prima, ha una velocità di apprendimento invidiabile! Abbiamo fatto 1 giro corto e poi 2 lunghi (anche se in teoria sarebbe chiusa per poca neve… non che ce ne sia di più nel tratto aperto! Ormai è quasi andata tutta, in alcuni tratti si sciava sull’erba!

Bello comunque, io l’anno scorso non avevo mai fatto fondo e un po’ mi mancava…

Qui le foto di Cunardo.

Splugen: 30 km con gli sci di fondo

Si parte all’ombra, la temperatura massima prevista è di – 5°C a mezzogiorno…

Si prosegue dentro un fitto bosco incantato…

Nufenen

Roby in lontananza sbuca dal bosco…

Sulle prime rampe della pista nera… bella tosta dopo aver macinato già 15 km

Finalmente sole

Tutto il giorno con lo sguardo là, verso le cime e la neve immacolata… quest’anno non sono ancora riuscito ad organizzare una scialpinistica.

Questa me piace mucho!

Fino a ieri erano chiuse praticamente tutte le piste di fondo di Splugen e Campra causa valanghe… effettivamente ce n’è una in pista!

13+2+14=29 km! Bravo Roby, abbiamo incrementato del 50% rispetto alla scorsa volta!Linguaccia

Sci di fondo al San Bernardino

Prima sciata dell’anno, su sci da fondo, anche se avrei tanta voglia di salire su qualche cima… ma c’è tempo, l’inverno ufficiale non è ancora incominciato!
In compagnia di Roby ci siamo sparati 19,7 km in tutto… non a velocità stratosferica, ma va bene così, per ricominciare… Tempo nuvoloso, come previsto, ma ormai ci ho fatto l’abitudine: quando faccio fondo io, il tempo è sempre bruttino… sarà che lo vedo come un ripiego per sport sulla neve ben più entusiasmanti, ma che è meglio fare col bel tempo!A bocca aperta
Comunque ci si fa un bel fiato e una bella gamba (e non solo, visto che per fare skating si usano tanto anche braccia e schiena…).
Al San Bernardino c’ero stato solo una volta da bambino a far fondo… la mia prima volta credo!

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Pizzo Uccello… prima o poi… troppo maestoso!

Le abbiamo fatte tutte!

Roby, vai di leva per fare il tornantino!

Sulla diga

Ponte sopra l’autostrada…

Olimpiadi invernali in Val d’Ayas

3 giorni di sport intenso durante il ponte dell’Immacolata… Si parte il sabato mattina, meteo perfetto… si arriva in roulotte, pranzo e poi via ad Antagnod per scaldare le gambe su pista, in vista della scialpinistica del giorno dopo… bella sciata in compagnia di Fabiano e suo figlio Elia, peccato per la fitta nevicata che ha reso le piste insidiose a causa della poca visibilità… e il primo paio di sci (da discesa) l’ho usato…
Il giorno dopo è stato per me quello più entusiasmante: finalmente ho potuto provare la mia attrezzatura da scialpinismo (comprata usata l’anno scorso a fine stagione)… la gita è stata tosta, ma mooooolto appagante! Alla fine ero raggiante come un bambino… 1200 m di dislivello, da 1492 m a 2712 m della cima dello Zerbion… cima spettacolare che domina la Val d’Ayas e gran parte della Val d’Aosta… la sua enorme statua della Madonna è visibile anche dall’autostrada… avevo già raggiunto la sua cima altre volte, in estate, dal ripido versante della Val d’Ayas… la scialpinistica invece sale dall’altro versante, quello della valle di Cervinia (Valtournanche)…
Il giorno dopo è stata la volta degli sci da fondo sulla bella e impegnativa pista di Estoul (3 giri ovvero 15 km)…
Devo ringraziare di cuore la mia Fede per avermi accompagnato in questa 3 giorni sportiva e Fabiano per avermi spiegato un bel po’ di nozioni utili sullo scialpinismo e per avermi accontentato portandomi fino in vetta, sebbene fossimo rimasti attardati perchè per la prima parte della gita siamo stati al passo con i ciaspolatori…
Per le vacanze di Natale abbiamo già addocchiato parecchie cime… wow!Linguaccia

Un regalo di cuore

Per S.Valentino la mia bella Cuore rosso mi ha regalato un bellissimo cardiofrequenzimetro della Polar Regalo (marca finlandese, leader mondiale in questo settore). Ottimo per tutti gli sport che pratico… è come avere un contagiri del proprio motore… sono curioso di vedere come reagisce il mio cuoricino sotto sforzo!A denti stretti Ormai il manubrio della bici (perchè con un accessorio da 5 euro si può attaccare al manubrio) è più tecnologico di quello di un 747!A bocca aperta

In Vallè con la mia bella!

Sebbene le giornate siano state meteorologicamente parlando perfette, le nostre migliori performance sportive le abbiamo date al chiuso… e non aggiungo altro!Linguaccia Posso solo dire una cosa: fantastico!Caldo Ciò non toglie però la bellezza delle gite effettuate: forse un po’ riduttive rispetto ai miei canoni, ma signori, ero pur sempre con una donzella alle prime armi con attività invernali in montagna, quali sci di fondo e trekking con le ciaspole! Insomma, è già ad ottimi livelli, non potevo chiederle di più! Certo io ho un po’ sofferto a volte, vedendo “sprecate” condizioni meteo perfette adatte ad affrontare ben più ardue e appaganti ascese… beh, c’è tempo, no?
Per quanto riguarda il Capodanno… l’abbiamo trascorso in compagnia di amici a Cervinia, esattamente a Valtorunanche, pochi km prima del “capoluogo” dell’omonima valle. Per le foto inerenti alla festa dovrete attendere, in quanto dovrò farmi spedire le foto degli altri, io quella sera ero stranamente sprovvisto di macchina fotografica!Sorpresa
Ritornando alla montagna vera… beh, l’attrezzatura nuova si è tutta dimostrata all’altezza: forse il mio zaino da 100 litri (regalatomi a sorpresa dalla Fede) èun po’ troppo grande e pesante, però in inverno è comodo… la Fede aveva numerossissimi accessori nuovi: dallo zaino, alle ciaspole, ai bastoncini, agli scarponi, ai pantaloni, ecc… sono contento, anzi contentissimo!Cuore rosso
 
La Mazdina al parcheggio del campeggio… sullo sfondo quella che doveva essere la meta: punta Regina! Si parte!
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Si indossano i guanti e si calzano le ciapole: ora si fa sul serio!
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Molte le tracce sulla neve: alcuni ci hanno già preceduto… qualcuno accenna qualche battuta sul mio zainone!
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La Fede inizia ad essere stanca… pausa pranzo e poi via fino al Col Ranzola: 2137 m… la vetta è a 40 min da lì, proviamo ancora un po’, ma la Fede non ne ha più ed è tardino… meglio non rischiare… peccato, è la seconda volta che tento una salita invernale a questa cima, senza successo sempre… non mi arrendo mica, nè!
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Qui il grande poeta Tolstoy passo qualche ora… posto fantastico!
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Una volta al Colle ci si sbaciucchia un po’ al sole, prima di incominciare la discesa!
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Sci di fondo ad Ayas, vicino a Champoluc… non ci avevo mai sciato nemmeno io! Belle piste!
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E’ tempo di rientrare in campeggio… la roulotte si riempe di profumi.. la Fede è ai fornelli!
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Finalmente si “riposa”!
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Aosta è sempre bellissima: il 30 dic. la giriamo per bene (alcuni musei non li avevo mai visitati)… mooolto romantico!
 
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Breve escursione, pomeridiana, di fine anno… Miniera di Bechaz
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Oggi porto solo io lo zaino (quello della Fede): siamo in assetto leggero, d’altronde partiamo a piedi dal campeggio… insomma, siamo tranquilli…
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Belli i cartelli che segnalano i sentieri! Qualche ostacolo lungo il percorso…
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La neve non manca… questa volta siamo senza ciapole, ma non sono necessarie per fortuna…
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Arriviamo ad un alpeggio abbandonato… con qualche lavoro in sospeso dei taglia-legna…
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Impronte nella neve di svariati animali diversi… lepri, ungulati, ecc…
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Looking for white powder…

Essendo alla ricerca di qualche pista di polvere bianca… no, non sono un tossicomane! Stavo semplicemente cercando un po’ di neve su cui sfrecciare con gli sci da fondo o da pestare con le racchette da neve (per gli amici “ciaspole”!)… Si è così deciso con gli zii di raggiungere la nostra “sempre verde” (è muffa!?) roulotte sita in quel di Brusson, in Val d’Ayas, in Valle d’Aosta… Partiti il 2 gennaio siamo tornati il 6… Meteo quasi perfetto (la prima notte ha nevicato, ma ciò non ha intralciato la viabilità ne tanto meno i nostri sport, anzi!). Ci siamo dedicati con più successo al fondo: mi sono “esibito” sulle piste locali di Brusson (mica da ridere, sono state terreno di sfida per mondiali ed altre gare importanti!), a Cogne (mi trattengo da qualsiasi battuta più o meno “triste”!) e a Torgnon (avevano tappezzato Milano di cartelli che pubblicizzavano questa ridente località sotto il Cervino…). Tra un po’ aggiungerò i vari tracciati gps (l’avevo sempre con me!), qualche altro commento, ecc…